Guida Pratica: Come Sbloccare il Conto Corrente del De Cuius
- Luigi Nisticò
- 21 ott
- Tempo di lettura: 3 min
La procedura per sbloccare i fondi di un conto corrente dopo il decesso del titolare è regolamentata dalla legge italiana e prevede diversi step obbligatori. Di seguito, illustreremo una panoramica chiara con tutti i passaggi, dalla verifica iniziale allo svincolo finale delle somme.
Fase 1: Verifica iniziale e pianificazione
Prima di avviare la complessa macchina burocratica è fondamentale avere un'idea chiara della situazione patrimoniale del De Cuius. Se si è a conoscenza dei rapporti di conto attivi, si deve procedere così come segue.
Richiesta del Certificato di Consistenza Patrimoniale:
Cos'è: Si tratta di un documento emesso dalla banca presso la quale risulta aperto il conto corrente, che elenca e quantifica la disponibilità patrimoniale del defunto alla data del decesso;
A cosa serve: è fondamentale per avere un dato preciso al fine di non commettere errori nella successiva Dichiarazione. È il primo passo per quantificare l'eredità e pianificare le spese;
Come chiederlo: Le banche, di norma, richiedono sia la comunicazione del decesso che avviene presentando il certificato di morte e sia la conseguente dichiarazione sostitutiva.
Qualora invece non vi sia una conoscenza dei rapporti di conto, sarà necessario avviare un’istanza di accesso presso un archivio specifico detenuto da Agenzia delle Entrate.
Lo studio CSS sa perfettamente che queste prime fasi sono spesso vissute con animosità ed ansia e proprio per questo si pone in prima linea per assisterti dalla A alla Z durante le fasi di questo percorso.
Fase 2: La procedura Successoria
Questa è la fase giuridico-fiscale che legittima gli eredi a subentrare nei diritti del defunto.
Dichiarazione di Successione:
Cos'è: Un atto con il quale si dichiarano gli Eredi, l’Attivo e l’eventuale Passivo del De Cuius, con relative assegnazioni pro quota. Deve essere presentata obbligatoriamente presso Agenzia delle Entrate;
Quando presentarla: la normativa, prevede il termine di un anno dalla morte del De Cuius. In caso di ritardo, non tribolare! CSS potrà seguire comunque la vicenda e presentare la tua Dichiarazione.
Fasi e/o procedure parallele e/o alternative (se applicabili):
Accettazione dell’Eredità con Beneficio d’Inventario: Atto che permette di accettare l'eredità senza confondere il patrimonio del defunto con quello personale, utile in caso di debiti del defunto;
Rinuncia all’Eredità: Atto con cui un erede decide di non accettare l'eredità.
Fase 3: Lo sblocco effettivo del conto e lo svincolo dei fondi
Con la documentazione successoria in mano, si potrà quindi interagire con la banca per sbloccare le somme.
Presentazione della documentazione alla Banca:
La banca, per procedere allo sblocco, richiederà tutta la documentazione che attesti la legittimazione degli eredi. Generalmente servono:
Modello di Dichiarazione di Successione presentata all'Agenzia delle Entrate (con timbro di presentazione);
Documenti d'identità degli eredi;
Moduli di identificazione degli eredi;
Dichiarazioni sostitutive;
Indicazione delle volontà degli eredi in ordine al successivo svincolo delle somme (specialmente in presenza di “Strumenti Finanziari”);
Documentazione secondo normativa antiriciclaggio e privacy.
Sblocco e Liquidazione:
Una volta verificata la documentazione, la banca procederà allo sblocco del conto ed allo svincolo delle somme secondo quanto disposto dagli eredi con conseguente chiusura del conto intestato al De Cuius.
Importante: Le procedure possono variare leggermente da istituto a istituto ed in base alla complessità della successione.
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